Diamo luce ai nostri cuori

Diamo luce ai nostri cuori

Presentiamo l’introduzione al P.T.O.F di quest’anno con il tema che accompagnerà la progettazione didattica della Scuola Rossello. Buona lettura! 

“Proseguendo i temi raccolti negli anni passati nel P.T.O.F., quest’anno concretizziamo un importante aspetto della vita rosselliana e lo riconosciamo con questo slogan: illuminiamo i nostri cuori, con “lampadine di creatività! La creatività ci porta in alto fra le stelle e, come dice il Papa, la creatività porta il cuore in cielo e i piedi sulle
strade degli uomini e delle donne. È creativa una mente sempre al lavoro, sempre a far domande capace di giudizio autonomi, cosciente, libera da conformismi e streotipi. Una mente elastica è una componente importante per avvicinarci a gli altri: è saper usare svariati linguaggi, antichi e moderni, fondendoli come espressione del proprio mondo interno, fatto di emozioni idee e pensieri che vanno oltre la superficie delle cose, oltre l’abituale routine. L’obiettivo principale della scuola, parafrasando la celebre frase di J. Piaget, è quello di creare individui capaci di stupirsi, emozionarsi e creare cose nuove, senza limitarsi a ripetere quello che altre generazioni hanno fatto. Non smettiamo mai di creare dentro e fuori di noi, come umili servitori della vigna del Signore portando “vino nuovo in otri nuove”.

Albert Einstein scriveva che – la creatività è l’Intelligenza che si diverte – e allora divertiamoci anche noi, mettiamo in campo le nostre capacità e il nostro potenziale per raggiungere sempre qualcosa di nuovo ed entusiasmante; scavando in noi stessi, passando attraverso le nostre emozioni, dando ogni giorno un nome nuovo ai nostri sogni, facciamo scintillare la nostra creatività con entusiasmo!

Flessibilità innovazione e rinnovamento sono abilità che la scuola ha il compito di promuovere, per rendere possibile la creazione di quel pensiero non convenzionale, che sia caratteristico di ogni persona nella sua unicità, rendendo possibili occasioni di apprendimento continuo e integrazione. Infine, vogliamo avvicinare il nostro percorso creativo all’immagine di una tenda come suggerito dal Sinodo e dalla spiritualità rosselliana. La tenda è una struttura elastica agile, leggera e mobile, che accoglie e facilita gli spostamenti nella ricerca di sempre nuovi percorsi di vita. Come costruire tutti insieme un futuro migliore? Come imparare a gestire questa complessità, coltivando il pensiero sistemico, sviluppando competenze “di confine” tra le metodologie e i saperi coinvolti nel processo formativo. Per farlo sarà sempre necessario sviluppare e condividere intelligenza emotiva e, al contempo, giuste competenze mediali.

Questi, come tanti altri temi sono supportati anche dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, “un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs. Rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame, la parità di genere e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità”. La scuola deve essere quel laboratorio permanente che prepara alla vita, che educa al bello, al buono e al giusto, proponendo modelli validi da seguire. Educare alla bellezza vuol dire dare valore alla ricerca e alla sperimentazione. Trasformiamo la realtà per diventare il cambiamento che vorremmo vedere intorno a noi. Cuore a Dio e mani al lavoro!”